Pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ambiente D

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente D

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente D

M

C

IT

377

R

CIDM

0

377

OBJECT

OBJECT

Definition

pavimento musivo

Identification

frammento

Name/Dedication

pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ambiente D

Description

Dallo stesso ambiente provengono due frammenti non adiacenti, collocati su due supporti differenti.

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ravenna - Decorazione geometrica policroma con quadrati - Composizione ortogonale di cerchi allacciati

48 A 98 1 : 48 A 98 13 1

Iconographic description

Del pavimento sono stati strappati due frammenti. Il frammento (1) presenta una decorazione geometrica policroma con composizione reticolata di quadrati più grandi e più piccoli tangenti sulla diagonale, con quadrati iscritti negli spazi di risulta cruciformi (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 147, a). I quadrati più grandi hanno all'interno nodi di Salomone e diamanti. Il motivo è bordato da una fascia con coppia di sinusoidi contrapposte e allacciate, formanti cerchi grandi e piccoli (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 69, e).Il frammento (2) presenta una decorazione geometrica policroma con motivo a cerchi allacciati, formanti quadrati concavi, con una tessera nei punti di tangenza. I fusi sono caricati da un fuso inserito, i quadrati concavi da un quadratino iscritto sulla diagonale (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 239, d).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

Diocese

Ravenna - Cervia

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Qualification

statale

Denomination

cosiddetto Palazzo di Teoderico

Date

9. sec.| 800 - 899

Address

via di Roma, angolo via Alberoni

Specific location

piano superiore

Notes

Il cosiddetto Palazzo di Teodorico è il nartece della chiesa altomedievale di San Salvatore ad Calchi, indagata da Mario Mazzotti negli anni Cinquanta del secolo scorso, creduta erroneamente la facciata del palazzo teodoriciano.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

no

INVENTORY OF MUSEUM OR OF SUPERINTENDENCE

Number

6450, 6451

Placement

Ravenna, SBAP

luogo di reperimento

Italia

Emilia-Romagna

RA

Ravenna

Ravenna

Ravenna - Cervia

orti

privati

Orti Serena Monghini

via di Roma, angolo via Alberoni

Lo scavo del 1908 - 1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano ancora discordi.Dalle più recenti analisi dei dati di scavo sembra possibile evincere che alla fine del 1. sec. a.C. - inizio 1. sec. esistevano due complessi edilizi: quello settentrionale riconducibile ad una villa suburbana, rispetto all'abitato di Ravenna, con triclinium/tablinum affiancato da altri ambienti e affacciato su un atrio. Nel settore meridionale è stata individuata una serie di ambienti affacciati su un corridoio (A1), ripavimentati a mosaico verso la fine del 1. sec. - inizi del 2., riguardo ai quali non è possibile stabilire se facessero parte della villa suburbana. Nel 4. secolo l'intero complesso risulta essere una residenza di notevoli dimensioni, costituita dagli ambienti dei settori settentrionale e meridionale che gravitano attorno ad un grande cortile porticato.In età onoriana (prima metà del 5. sec.) la residenza viene ulteriormente monumentalizzata e si trova ad avere, a nord, una grande aula absidata (Stanza L) pavimentata, forse proprio in questa fase, in opus sectile: è probabile, ma non dimostrabile archeologicamente, che il complesso sia il palazzo imperiale di Onorio, che nel 402 trasferì la capitale a Ravenna. In età teodericiana (493 - 526) il palazzo viene nuovamente trasformato: nel settore nord vengono aggiunti alcuni ambienti fra cui un grande triclinio triabsidato (Sala S); alcuni ambienti vengono ripavimentati a mosaico. Le ultime modifiche di una certa consistenza si hanno nella seconda metà del 6. secolo, quando il livello di alcuni ambienti è innalzato mediante una nuova pavimentazione a mosaico. Il palazzo rimane attivo almeno fino all'8. secolo inoltrato. Gli episodi successivi sono riconducibili ad una destrutturazione sempre più accentuata, genericamente inquadrabile nell'alto Medioevo.

METHOD OF FINDING

Type of finding

scavo

INFORMATIONS ON FINDING

Denomination of archaeological site

cosiddetto Palazzo di Teoderico

Management of the work

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Those who did the work

Ghirardini, Gherardo

Date

1908 - 1914

Inventory number

49/I, 50/I

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

6.

Fraction of century

primo quarto

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

500

ca.

To

525

Validity

ca.

bibliografia

BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1

pp. 59-60

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze italiche del cosiddetto Palazzo di Teodorico

Personal data/chronology

6. sec., metà

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teoderico

Date

493 - 526

Circumstance of the commission

ristrutturazione del palazzo imperiale

Notes

Lo scavo del 1908-1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano tuttora profondamente discordi. La maggior parte di essi tuttavia ritiene che gli ambienti emersi, per quanto concerne la fase di fine 5. - inizi 6. secolo, si possano identificare con i resti del palazzo imperiale di Teoderico (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, pp. 186-187). Il re goto avrebbe utilizzato come sua residenza il palazzo preesistente, fatto erigere da Onorio al momento del trasferimento della capitale a Ravenna, sui resti di strutture di età imperiale, identificate con una villa suburbana, almeno nella parte settentrionale del complesso. Eugenio Russo ritiene che il palazzo di Onorio sia sorto nell'area della sede del praefectus classis, cioè di un edificio militare dotato di ambienti di rappresentanza (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, p. 160).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Width

229

Length

137

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Width

90

Length

85

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

RESTORATION

Date

1908 - 1914

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Management of the work

Gherardo Gherardini; Domenico Maioli; Giuseppe Gerola

Description

A partire dal 1908, nel corso di diverse campagne annuali, si avviano gli scavi nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico. L'ultima campagna di scavi viene eseguita nel 1914. Lo scavo dell'edificio permette la discoperta successiva di quattro strati pavimentali, distaccati in numerosi frammenti, in modo tale da permettere la conservazione di parte del sottofondo originale e quindi essere collocati su nuovo supporto, uno spesso strato di malta cementizia. Al termine dei lavori, i frammenti estratti vengono collocati nell'ex-chiesa di San Romualdo, annessa alla biblioteca Classense, allora sala del Museo Archeologico, prima di essere trasferiti nel chiostro della chiesa di San Vitale.Particolare riguardo si pone nei confronti di motivi figurati, staccati nella loro interezza ai fini di una esaustiva documentazione. Per quanto riguarda i motivi geometrici ripetuti invariabilmente si sceglie, invece, di staccarne quadri campione delle dimensioni relative all'estensione dei motivi stessi (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, pp. 83-97).

PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)

PRESERVATION STATUS

Date

1976

Description

Il primo dei due frammenti non presenta un buono stato di conservazione, si notato numerose incrostazioni ed incrinature. Il secondo dei due è, invece, caratterizzato da un buono stato di conservazione, nonostante presenti alcune lacune (BERTI 1976, Regione 8, pp. 59-60).

PRESERVATION STATUS

Date

2000 - 2001

Description

Il frammento (1) è costituito da tessere di diversi litotipi: calcare compatto, marmo microcristallino, calcare marnoso, calcare microcristallino, calcare compatto di Verona, laterizio. Un approfondito esame dello stato di conservazione ha messo in evidenza come, nonostante il trauma subito nell'ambito degli scavi del 1912 - 1914 e il conseguente distacco e ricollocazione su nuovo supporto, il frammento non presenti forme di degrado. Sono state individuate fratturazioni concoidi, incrostazioni cementizie, pitting (formazione di fori ciechi e ravvicinati), microdisgregazioni intergranulari, scagliature, alterazione cromatica, patina artificiale e lacune (PALATIA 2002, pp. 38, 39).

RESTORATION

Date

2000 - 2001

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali

Management of the work

Anna Maria Iannucci

Description

L'intervento di restauro eseguito sul frammento (1) prevede operazioni di consolidamento dei materiali disgregati (con resina acrilica diluita al 10% in acetone) e stuccatura delle fessurazioni, mediante malta idraulica naturale. Le operazioni di pulitura, fisica e meccanica, sono condotte tramite impacchi con acqua deionizzata e vibroincisore. Infine si provvede all'integrazione delle lacune utilizzando malta idraulica incisa e dipinta ad acquerello. La tecnica utilizzata per l'integrazione delle lacune permette di lavorare con spessori ridotti e di studiare attentamente le superfici da riprodurre. A tale fine si propongono vari studi degli andamenti delle tessere per poter recuperare la lezione più adeguata vista la scarsissima documentazione fotografica e grafica a disposizione che non permette una ricostruzione certa delle superfici musive (PALATIA 2002, pp. 38, 39).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Ravenna

Address

via S. Vitale, 17, 48100 Ravenna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

ra_pt_076-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente D

IMAGES

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Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente D

IMAGES

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Ravenna, Cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell''Ambiente D

BIBLIOGRAPHY

BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1

pp. 59-60, nn. 30-31

BIBLIOGRAPHY

GHIRARDINI, GHERARDO Gli scavi del palazzo di Teodorico a Ravenna

col. 747

BIBLIOGRAPHY

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Note su alcuni mosaici pavimentali di Ravenna : (Collezione Serena Monghini)

pp. 318-320

BIBLIOGRAPHY

RUSSO, EUGENIO Una nuova proposta per la sequenza cronologica del palazzo imperiale di Ravenna

p. 187

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : repertoire graphique et descriptif des compositions lineaires et isotropes

BIBLIOGRAPHY

Palatia : Palazzi imperiali tra Ravenna e Bisanzio

pp. 38-39

BIBLIOGRAPHY

STERN, HENRI Sur un motif ornemental des mosaiques du palais dit de Theodoric a Ravenne

p. 58

BIBLIOGRAPHY

Domus del Triclinio : alla scoperta di Ravenna romana : mosaici e altri tesori mai visti : [mostra archeologica]. - [Ravenna] : RavennAntica, stampa 2003. - 174 p.

pp. 69-77

BIBLIOGRAPHY

AUGENTI, ANDREA Archeologia e topografia a Ravenna : il Palazzo di Teoderico e la Moneta Aurea

BIBLIOGRAPHY

DEICHMANN, FRIEDRICH WILHELM Ravenna Hauptstadt des spatantiken Abendlandes : Teil 3. : Geschichte, Topographie, Kunst und Kultur ; Indices zum Gesamtwerk

pp. 58-70

Notes

Tre frammenti del medesimo pavimento sono conservati in casa Serena Monghini, in via di Roma a Ravenna (BERTI 1976, Regione 8. : Ravenna, p. 59). Progetto PARSJAD