Decorazione musiva parietale di S. Sofia, Lunetta della porta imperiale con Cristo in trono e Leone 6.

Istanbul, S. Sofia, nartece, lunetta della porta imperiale

Istanbul, S. Sofia, nartece, lunetta della porta imperiale

M

C

TR

515

C

CIDM

5

499

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Sofia, Lunetta della porta imperiale con Cristo in trono e Leone 6.

Position

nartece, parete orientale, lunetta quinta

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di Santa Sofia, Istanbul – Lunetta della porta imperiale con Cristo in trono – Leone 6. – Vergine – Arcangelo Gabriele

11D322 : 44B112 : 44B1323 : 11F2 : 11G184

Iconographic description

Al centro campeggia Cristo, seduto su un grosso cuscino che poggia su un trono a lira riccamente gemmato; indossa tunica e pallio, e calza sandali; i piedi poggiano su un suppedaneo; ha la barba e intorno al capo un nimbo crucisegnato, bordato di rosso. Cristo, con la mano sinistra, regge un codex aperto, mentre la mano destra è in atteggiamento benedicente. In corrispondenza dei bracci della croce del nimbo, compare la traccia dell'iscrizione che identifica Gesù Cristo: mancano le tessere ed è visibile solamente la malta del sottofondo. Alla destra del Salvatore, è raffigurato un imperatore non identificato da alcuna iscrizione, ma riconoscibile come Leone 6. il Saggio (886 – 912): è in atteggiamento di proskynesis, con le mani tese in segno di preghiera e con lo sguardo non rivolto in direzione di Cristo, ma verso lo spazio circostante; ha il capo nimbato, porta una corona gemmata, veste una tunica porpora ed un pallio bianco ricamato in oro a rombi. Ai lati del Cristo, in corrispondenza dello schienale del trono, sono rappresentati, entro clipei costituiti da due cerchi concentrici verde (esterno) e blu (interno), la Vergine e l'arcangelo Gabriele, rispettivamente a sinistra e a destra. La Vergine ha il capo rivolto verso Cristo e le mani alzate in segno di preghiera e di intercessione; indossa un maphorion di colore blu scuro, dal quale spunta, in corrispondenza della fronte, un velo bianco con bordo dorato. L'arcangelo indossa una tunica del tutto simile a quella indossata da Cristo e un mantello; inoltre, reca il kyrikeion, ossia il bastone, attributo dei postulanti, realizzato con tessere rosse e blu, e terminante con una perla incastonata in un diaspro. Lo sfondo è suddiviso in tre sezioni orizzontali che rappresentano, a partire dall'alto, il firmamento e la terra (WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia, pp. 14-23; CHATZIDAKIS 1965, La pittura bizantina e dell’Alto, p. 19; BECKWITH 1967, L'arte di Costantinopoli, p. 48; LAZAREV 1967, Storia della pittura bizantina, pp. 144-145; KAHLER 1967, Die Hagia Sophia, p. 49, 56, 58; KINROSS 1972, Santa Sofia, p. 63; IL MOSAICO 1996, pp. 107-108; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, pp. 56-57; FOBELLI 2005, Un tempio per Giustiniano, p. 205, nota 26; BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL 2008, pp. 157-160). La lunetta reca un bordo costituito da un doppio motivo a greca nel quale è inserito un motivo floreale stilizzato.

Iconological description

Secondo John Beckwith, la scena rappresenta l'ortodossia e la pietas dell’imperatore Leone 6. che, umiliandosi, riceve la Santa Sapienza da Cristo, al fine di poter governare l'Impero (BECKWITH 1967, L’arte di Costantinopoli, p. 46). Secondo Andrè Grabar, la scena si può ricondurre al rituale imperiale bizantino, in particolare all'ingresso dell'imperatore nella chiesa di S. Sofia, descritto nel “Libro delle Cerimonie” di Costantino Porfirogenito: infatti, proprio nel punto in cui si trova il mosaico, tra il nartece ed il naos, l'imperatore si prosternava, in segno di umiltà cristiana. Sempre secondo André Grabar, grazie alla presenza dei medaglioni contenenti Maria e l'Arcangelo, il mosaico può anche essere collegato al sermone dello stesso Leone 6. sull'Annunciazione, nel quale l'imperatore glorifica la Vergine come colei che fece risplendere la luce (ossia Cristo) sul mondo, supplicandola di fargli da guida. Tania Velmans, seguendo l'interpretazione di C. Osieckowska afferma, tuttavia, che la Vergine supplice a destra di Cristo è riconducibile anche alla Deesis: Leone 6. invocherebbe la sua intercessione, insieme a quella degli angeli, per affrontare il Giudizio finale (BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL 2008, p. 157). Secondo Ioannis Spatharakis, Maria, in questa scena che rappresenta il più celebre esempio di proskynesis, riveste una funzione di mediatrice tra Cristo e l'imperatore (SPATHARAKIS 1996, Studies in byzantine manuscript, pp. 203-204). Secondo l'interpretazione di N. Oikonomides, Leone 6. chiede perdono a Cristo per il suo quarto matrimonio, di norma proibito dalla Chiesa Ortodossa (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 57).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

chiesa

Denomination

S. Sofia

Date

537 – 1453 | 537 - 1453

Address

Kabasakal Caddesi

Notes

Il primo committente della chiesa è l'imperatore Costante e la chiesa viene consacrata nel 360. Distrutta da un incendio nel 404, viene restaurata e consacrata nel 415 da Teodosio 2. Distrutta nuovamente da un incendio durante la sommossa di Nika (532), la chiesa viene fatta riedificare completamente da Giustiniano per opera di due architetti asiani, Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto. La nuova S. Sofia viene consacrata il 27 dicembre del 537. Successivamente, nel 562 viene riconsacrata dopo un restauro della cupola.L'edificio subisce nuovi restauri nel 989 e nel 1346.Dopo la conquista di Costantinopoli del 1453 da parte dei Turchi, la chiesa diventa moschea dei Turchi e subisce diverse alterazioni: vengono aggiunti quattro minareti e i mausolei sultani.All'interno vengono introdotti enormi medaglioni con versi tratti dal Corano, il trono del sultano e la nicchia della preghiera del trono dei cantori.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

9.

Fraction of century

fine

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

886

ca.

To

912

Validity

ca.

bibliografia

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

p. 56

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Sofia

Personal data/chronology

6. - 13. sec.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Abbreviation: short citation

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

Specific

pp. 45-67

COMMISSIONER

Name

Leone 6.

Date

886 - 912

Circumstance of the commission

decorazione musiva della chiesa

Notes

Leone 6. si fa riprodurre nel mosaico della lunetta sopra la porta imperiale insieme al Cristo, alla Vergine e all’arcangelo Gabriele.

SUPPORT

SUPPORT

Typology

fisso

Material

struttura muraria

Notes

La struttura muraria è costituita da mattoni che misurano sulla faccia 37,5 cm di lunghezza per 4-5 cm di altezza. I giunti sono spessi 5-6 cm e sono costituiti da una malta di calce aerea, mescolata con sabbia e una consistente quantità di cocciopesto di granulometria 0-1 cm (MAINSTONE 1988, Hagia Sophia, pp. 69-70).

SUBGRADES

SUBGRADES

Notes

Gli strati di sottofondo sono composti da un malta a base di legante aereo (grassello di calce) addittivato con aggregati di vario genere, applicato in 3 strati successivi (TETERIATNIKOV 1998, Mosaics of Hagia Sophia).

TESSERAE

TESSERAE MATERIAL

Material

lapideo

Color

bianco

Typology

naturale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (2)

TESSERAE MATERIAL

Material

lapideo

Color

giallo ocra

Typology

naturale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (3)

TESSERAE MATERIAL

Material

lapideo

Color

giallo scuro

Typology

naturale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (4)

TESSERAE MATERIAL

Material

lapideo

Color

arancione

Typology

naturale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (5)

TESSERAE MATERIAL

Material

lapideo

Color

rosa

Typology

naturale

Use method

impiegato in 3 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (6)

TESSERAE MATERIAL

Material

lapideo

Color

rosso rubino

Typology

naturale

Use method

impiegato in 3 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (7)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

giallo limone

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 2 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (8)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

rosso

Typology

artificiale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (9)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

rosso scuro

Typology

artificiale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (10)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

indaco

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 3 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (11)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

porpora

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 3 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (12)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

rosa scuro

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 4 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (13)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

blu cobalto

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 5 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (14)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

blu ultramarino

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 5 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (15)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

verde viridian

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 4 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (16)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

verde cobalto

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 4 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (17)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

giallo cromo

Typology

artificiale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (18)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

verde cromo

Typology

artificiale

Use method

impiegato in 2 tonalità

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (19)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro

Color

nero ematite

Typology

artificiale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

TESSERAE (20)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro a foglia metallica

Color

oro

Typology

artificiale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

cubica

quadrangolare

0,7 X 0,68 cm

TESSERAE (21)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro a foglia metallica

Color

argento

Typology

artificiale

Notes

WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia

cubica

quadrangolare

0,7 X 0,68 cm

TECNIQUE

TECNIQUE

Reference to the part

intero manufatto

Denomination

opus musivum

Method

diretto

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

sul codex retto da Cristo in trono

Transcription

eirene ymin ego eimi to fos tou kosm(ou)

Notes

Pace a voi. Io sono la luce del mondo. Le due frasi sono tratte entrambe dal Vangelo di Giovanni (20, 19; 8, 12).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

grafici/is_ss_gr_04-med.jpg

Istanbul, S. Sofia

IMAGES

immagini_scheda/is_ss_162_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Sofia, nartece, lunetta della porta imperiale

BIBLIOGRAPHY

WHITTEMORE, THOMAS The mosaics of St. Sophia : Preliminary report on the first years work, 1931-1932 : the mosaic of the narthex

BIBLIOGRAPHY

CHATZIDAKIS, MANOLIS La pittura bizantina e dell'Alto medioevo

BIBLIOGRAPHY

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

BIBLIOGRAPHY

LAZAREV, VIKTOR Storia della pittura bizantina

BIBLIOGRAPHY

KINROSS, JOHN PATRICK DOUGLAS BALFOUR Santa Sofia

BIBLIOGRAPHY

MAINSTONE, ROWLAND J. Hagia Sophia : Architecture, Structure and Liturgy of Justinian’s Great Church

BIBLIOGRAPHY

SPATHARAKIS, IOANNIS Studies in byzantine manuscript illumination and iconography

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

TETERIATNIKOV, NATALIA B. Mosaics of Hagia Sophia, Istanbul : The Fossati Restoration and the Work of the Byzantine Institute

BIBLIOGRAPHY

BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL Bisanzio Costantinopoli Istanbul

BIBLIOGRAPHY

DEMUS, OTTO L'arte bizantina e l'Occidente

BIBLIOGRAPHY

KAHLER, HEINZ Die Hagia Sophia

BIBLIOGRAPHY

FOBELLI, MARIA LUIGIA Un tempio per Giustiniano : Santa Sofia di Costantinopoli e la descrizione di Paolo Silenziario

BIBLIOGRAPHY

Il Mosaico