Ravenna, Cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1
OBJECT
OBJECT
Definition
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pavimento musivo
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Portico A1
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Description
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Della scena si conservano quattro frammenti collocati su supporti differenti.
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ravenna - Leone - Pantera - Anfiteatro
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25 F 23 (LEONE) : 25 F 23 (PANTERA) : 43 C 8 (+6)
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Iconographic description
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I frammenti superstiti presentano una decorazione figurata policroma con una testa di leone e parte di un'ellisse che costituisce l'anfiteatro, con alta muratura delimitante l'arena e porte lignee aperte. Davanti ad una porta si staglia una pantera ferita; sotto l'animale si vede un'asta grigia con una benda nera attorcigliata.Fede Berti interpreta la scena come venatio nell'anfiteatro (BERTI 1976, Regione 8. : Ravenna, p. 47).
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
Country
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Italia
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Region
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Emilia-Romagna
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Province
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RA
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City
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Ravenna
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Locality
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Ravenna
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Diocese
SPECIFIC LOCATION
Typology
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museo
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Qualification
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statale
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Denomination
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cosiddetto Palazzo di Teoderico
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Date
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9. sec. | 800 - 899
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Address
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via di Roma, angolo via Alberoni
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Specific location
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piano superiore
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Notes
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Il cosiddetto Palazzo di Teodorico è il nartece della chiesa altomedievale di San Salvatore ad Calchi, indagata da Mario Mazzotti negli anni Cinquanta del secolo scorso, creduta erroneamente la facciata del palazzo teodoriciano.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
INVENTORY OF MUSEUM OR OF SUPERINTENDENCE
Number
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6438
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Date
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1914
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Placement
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Ravenna, SBAP
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Italia
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Emilia-Romagna
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RA
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Ravenna
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Ravenna
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orti
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privati
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Orti Serena Monghini
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via di Roma, angolo via Alberoni
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Lo scavo del 1908 - 1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano ancora discordi.Dalle più recenti analisi dei dati di scavo sembra possibile evincere che alla fine del 1. sec. a.C. - inizio 1. sec. esistevano due complessi edilizi: quello settentrionale riconducibile ad una villa suburbana, rispetto all'abitato di Ravenna, con triclinium/tablinum affiancato da altri ambienti e affacciato su un atrio. Nel settore meridionale è stata individuata una serie di ambienti affacciati su un corridoio (A1), ripavimentati a mosaico verso la fine del 1. sec. - inizi del 2., riguardo ai quali non è possibile stabilire se facessero parte della villa suburbana. Nel 4. secolo l'intero complesso risulta essere una residenza di notevoli dimensioni, costituita dagli ambienti dei settori settentrionale e meridionale che gravitano attorno ad un grande cortile porticato.In età onoriana (prima metà del 5. sec.) la residenza viene ulteriormente monumentalizzata e si trova ad avere, a nord, una grande aula absidata (Stanza L) pavimentata, forse proprio in questa fase, in opus sectile: è probabile, ma non dimostrabile archeologicamente, che il complesso sia il palazzo imperiale di Onorio, che nel 402 trasferì la capitale a Ravenna. In età teodericiana (493 - 526) il palazzo viene nuovamente trasformato: nel settore nord vengono aggiunti alcuni ambienti fra cui un grande triclinio triabsidato (Sala S); alcuni ambienti vengono ripavimentati a mosaico. Le ultime modifiche di una certa consistenza si hanno nella seconda metà del 6. secolo, quando il livello di alcuni ambienti è innalzato mediante una nuova pavimentazione a mosaico. Il palazzo rimane attivo almeno fino all'8. secolo inoltrato. Gli episodi successivi sono riconducibili ad una destrutturazione sempre più accentuata, genericamente inquadrabile nell'alto Medioevo.
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METHOD OF FINDING
Type of finding
INFORMATIONS ON FINDING
Denomination of archaeological site
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cosiddetto Palazzo di Teoderico
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Management of the work
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Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)
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Those who did the work
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Ghirardini, Gherardo
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Date
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1908 - 1914
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Inventory number
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
Century
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5.
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Fraction of century
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metà
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SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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440
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ca.
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To
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460
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Validity
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ca.
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bibliografia
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BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1
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pp. 41-50
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Date
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493, post - 526, ca. | 493 - 526
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Gherardo Ghirardini (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, coll. 821-822) e Isabella Baldini Lippolis ritengono che i mosaici figurati del quadriportico siano assegnabili a Teoderico. Baldini Lippolis, proponendo una nuova sequenza delle fasi cronologiche del complesso, opta per la datazione teodericiana sia per l'esame delle quote di rinvenimento, sia per la scelta iconografica, particolarmente consona al regno del re goto (BALDINI LIPPOLIS 1997, Articolazione e decorazione del palazzo, pp. 20-27).
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Date
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402 - 423
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Eugenio Russo, revisionando i dati dello scavo del cosiddetto Palazzo di Teodorico e proponendo una nuova sequenza cronologica, ipotizza per i mosaici del Portico A1 una datazione all'età di Onorio, cioè alla fase 4 del complesso (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, p. 185).
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Date
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5. sec. | 400 - 499
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Questa datazione viene proposta nel catalogo della mostra Palatia (PALATIA 2002, p. 49).
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Date
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5. sec., prima metà | 400 - 449
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Katherine Dunbabin (DUNBABIN 1982, The Victorious Charioteer on Mosaics, p. 88) ritiene troppo puntuale la cronologia proposta da Fede Berti (metà del 5. secolo), non escludendo una datazione all'inizio del 5. secolo.
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Date
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4. sec. | 300 - 399
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Andrea Augenti (AUGENTI 2005, Archeologia e topografia a Ravenna, p. 13) propone per i mosaici figurati del portico A1 una datazione al 4. sec., su base stratigrafica.
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Stato
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Specific indication
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Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Ravenna
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Address
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via S. Vitale, 17, 48100 Ravenna
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, Anfiteatro e animali
IMAGES
Ravenna, Cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
EXHIBITIONS
Title
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Palatia
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Site
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Ravenna
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Date
|
2002 - 2003
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EXHIBITIONS
Title
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La forma del colore
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Site
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Rimini
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Date
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1999 - 2000
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Notes
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Fanno parte della stessa scena undici frammenti conservati in casa Serena Monghini, in via di Roma a Ravenna, fra cui si distingue la personificazione di un Vento con iscrizione Notus, che doveva trovarsi originariamente in un angolo del riquadro che conteneva la scena di venatio (BERTI 1976, Regione 8. : Ravenna, pp. 47-50).Il frammento con la testa di un leone è conservato nei Magazzini del Museo Nazionale di Ravenna (PALATIA 2002, p. 49)
Progetto PARSJAD
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