Pavimento musivo della Villa Romana di Russi, Stanza 7

M

C

IT

414

R

CIDM

0

414

OBJECT

OBJECT

Definition

pavimento musivo

Identification

complesso decorativo

Name/Dedication

pavimento musivo della Villa Romana di Russi, Stanza 7

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Villa Romana, Russi - Cornice con meandro di svastiche - Cornice con treccia a due capi

48 A 98 11 1 : 48 A 98 78

Iconographic description

Il pavimento è un tessellato bianco circondato da due cornici, bianche e nere, non adiacenti: quella interna presenta un meandro a doppie T diritte e sdraiate di svastiche a giro semplice (BALMELLE 1985, Le décor géométrique de la mosaique, tav. 37, d); quella esterna ha una treccia a due capi (BALMELLE 1985, Le décor géométrique de la mosaique, tav. 70, d).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Russi

Diocese

Faenza - Modigliana

SPECIFIC LOCATION

Typology

villa

Qualification

rustica

Denomination

Villa Romana di Russi

Date

2. sec. a.C., fine - 6. sec., ca. | 110 a.C. - 599

Address

via Fiumazzo, 25

Notes

La Villa Romana di Russi è una villa rustica con quartiere residenziale di pregio e quartiere rustico destinato alla produzione. La villa è composta da un nucleo principale, rettangolare, circondato da portici; l'ingresso era a sud, attraverso un cortile aperto. All'interno, attorno a due cortili anch'essi porticati, si articolano a nord il settore residenziale, che prevedeva al centro la stanza di soggiorno (Stanza 5: tablinum), mentre gli ambienti circostanti erano destinati ad usi diversi (Stanze 6-9); il gruppo di stanze ad ovest costituiva con ogni probabilità il quartiere notturno (Stanze 10-15), mentre l'ambiente maggiore pavimentato a mosaico, veniva usato come sala da pranzo (Stanza 16: triclinium). Una piccola area comprendente tre ambienti era presumibilmente riservata al fattore (procurator) della tenuta (Stanze 19-21). La zona più vasta, che si sviluppava attorno al cortile sud, era adibita alle attività produttive: comprendeva la cucina, i depositi per l'immagazzinamento dei prodotti cerealicoli, un torcularium per il vino e vasche limitrofe; nel settore orientale era anche una zona termale e cortili con alberi da frutta. L'impianto termale, che si sviluppa a sud-est del quartiere abitativo, ha restituito il vestibolo - spogliatoio (Stanza 55), il frigidarium (Stanza 56), il tepidarium (Stanza 57) e parte del calidarium (Stanza 58). La villa fu costruita fra la fine del 2. e l'inizio del 1. sec. a.C.; fra 1. e 2. secolo subì una ristrutturazione totale, con l'aggiunta di pitture, mosaici e giardini. Un abbandono parziale è documentato verso il 3. secolo, mentre quello definitivo si può datare al 6. secolo.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

METHOD OF FINDING

Type of finding

scavo

INFORMATIONS ON FINDING

Denomination of archaeological site

Villa Romana di Russi

Management of the work

Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia Romagna

Those who did the work

Mansuelli, Guido Achille

Date

1955

Notes

Presso la cava di argilla Gattelli nel marzo 1938 vennero alla luce, a circa 11 m di profondità dall'attuale piano di campagna, alcuni ambienti del complesso termale della villa rustica, ritenuti parte di un complesso pubblico e non riconosciuti come ambienti di un edificio privato. I resti furono reinterrati e se ne perse la localizzazione, finchè nel 1951 ripresero gli scavi, portati avanti fino al 1957 da Guido Achille Mansuelli che mise in luce il quartiere residenziale e parte di quello produttivo. Una seconda sistematica campagna di scavo si ebbe fra il 1968 e il 1971, sotto la direzione di Daniela Scagliarini Corlaita, ed interessò il quartiere sud-est arrivando a definire il perimetro della villa. Gli scavi ripresero solo nel 1980-1981, protraendosi fino al 1989, diretti da Maria Grazia Maioli: in questa fase si individuò un grande cortile con portico e alcuni ambienti, rimasti parzialmente scavati. La nuova campagna del 1995 rimise in luce il quartiere termale, poi parzialmente interrato. Gli ultimi interventi risalgono al 1998-1999, quando il Gruppo Ravennate Archeologico, diretto da M. G. Maioli, procedette allo svuotamento ed esplorazione dei tre pozzi appartenenti alla villa.

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

1.

Fraction of century

seconda metà

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

50

ca.

To

99

Validity

ca.

bibliografia

La villa romana di Russi : vecchie e nuove scoperte. - Faenza : Casanova, [2006]. - 64 p.

pp. 54-57

Date

1. sec. a.C., fine - 1. sec., inizio | 10 a.C. - 10

Grounds of basing the dates

bibliografia

Notes

Guido Achille Mansuelli, nel primo resoconto completo dello scavo della Villa Romana (MANSUELLI 1962, La villa romana di Russi, p. 20), propone una datazione oramai superata.

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze italiche della Villa Romana di Russi

Personal data/chronology

1. sec., seconda metà

Grounds of basing the dates

analisi storica

SUPPORT

SUPPORT

Typology

fisso

Material

cemento armato

TESSERAE

TESSERAE MATERIAL

Material

pietra calcarea

Color

bianco

Typology

naturale

Use method

E' il colore del fondo della decorazione.

micritico

cubica

quadrangolare

TECNIQUE

TECNIQUE

Reference to the part

intero manufatto

Denomination

opus tessellatum

Method

diretto

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

RESTORATION

Date

1938 - 1996

Responsible institution

Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna

Description

I primi ritrovamenti di mosaici risalgono al 1938 poi confermati nel 1951. Nel 1958-1959 vengono eseguiti restauri di consolidamento e di integrazione delle strutture musive. Le operazioni di restauro, che continuano anche negli anni settanta comportano l'asportazione, il consolidamento e lla successiva ricollocazione in situ dei mosaici pavimetali. Si è deciso, fin dall'inizio degli scavi, di non ricorrere ad una copertura a tettoia sull'area archeologica, perchè con questa soluzione si potrebbe introdurre un elemento volumetrico assolutamente non pertinente, falsando la valutazione dei resti antichi, e per di più ostacolando la percezione globale dell'unica componente spaziale realmente apprezzabile, cioè quella volumetrica. Si è preferito perciò dedicare il massimo impegno tecnico al consolidamento dei mosaici, distaccati mediante strappo e ricollocati in situ su di un nuovo allettamento di calcestruzzo (RUSSI 1975, p. 50). In seguito a una abbondante alluvione nel 1996 si avviano altri restauri per provvedere al consolidamento e alla pulitura della superficie musiva gravemente danneggiata dall'acqua e dal fango.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna

Address

via Belle Arti, 52, 50100 Bologna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

BIBLIOGRAPHY

La villa romana di Russi : vecchie e nuove scoperte. - Faenza : Casanova, [2006]. - 64 p.

pp. 55, 59

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : repertoire graphique et descriptif des compositions lineaires et isotropes

BIBLIOGRAPHY

MAIOLI, MARIA GRAZIA Nuovi ritrovamenti di mosaici romani geometrici bianconeri in Romagna

pp. 224-227

BIBLIOGRAPHY

RUSSI 1975, Russi : la villa romana, la città. - Faenza : Fratelli Lega, 1975. - 99 p., [16] c. di tav.

BIBLIOGRAPHY

MANSUELLI, GUIDO ACHILLE La villa romana di Russi

pp. 26, 33-37

Notes

Progetto PARSJAD