Ravenna, S. Giovanni Evangelista, Soldato che brandisce la lancia
OBJECT
OBJECT
Definition
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pavimento musivo
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Identification
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frammento
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Name/Dedication
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pavimento musivo di S. Giovanni Evangelista, Soldato che brandisce la lancia
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Chiesa di San Giovanni Evangelista, Ravenna - Soldato che brandisce la lancia
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11 P 44 2 : 45 D 31 3 : 45 C 11 (LANCIA)
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Iconographic description
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Un soldato stante, vestito con cotta di maglia e usbergo, porta sul capo un camaglio, e brandisce con la mano destra una lancia, parzialmente conservata, mentre con la sinistra regge uno scudo oblungo con tre bande nere su sfondo rosso (CARILE 1976, Episodi della 4.Crociata, p. 118). Attualmente, dopo un accurato restauro, le bande si presentano di colore blu su sfondo giallo (VIVERE IL MEDIOEVO: PARMA 2006, p. 209).Sono bene evidenti anche i gambali in maglia. Dietro la schiena del soldato compare parte di uno scudo del tutto simile al suo, evidentemente pertinente ad un altro armigero dalla medesima iconografia.
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Iconological description
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Si tratta di un episodio della 4. Crociata; Antonio Carile (CARILE 1976, Episodi della 4. Crociata, p. 118) pensa che le tre sbarre nere sullo scudo possano essere le insegne di partecipanti della città di Ravenna alla 4. Crociata. E' probabile che questo personaggio, così come l'altro frammentario, facessero parte o del mosaico con la presa di Costantinopoli o di quello della presa di Zara.
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
Country
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Italia
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Region
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Emilia-Romagna
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Province
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RA
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City
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Ravenna
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Locality
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Ravenna
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Diocese
SPECIFIC LOCATION
Typology
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chiesa
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Denomination
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S. Giovanni Evangelista
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Date
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426 - 427
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Monumental complex the catalogued object belongs to
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S. Giovanni Evangelsita
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Address
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piazza Anita Garibaldi
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Specific location
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navata settentrionale
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Notes
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La chiesa, a tre navate, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e ricostruita nella forma attuale a metà del secolo scorso. Edificata per volere di Galla Placidia che sciolse un voto fatto a san Giovanni al quale aveva chiesto di essere risparmiata da una terribile tempesta che l'aveva colta alla sprovvista in mare durante il suo viaggio da Costantinopoli a Ravenna (424), ha restituito sessantuno frammenti musivi pavimentali di epoche comprese tra il 6. e il 13. secolo, ora esposti lungo le pareti perimetrali della chiesa. All'interno dell'edificio è presente anche una cappella con affreschi trecenteschi di scuola giottesca (FARIOLI CAMPANATI 1995, I mosaici pavimentali della chiesa, pp. 17-18).
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
METHOD OF FINDING
Type of finding
INFORMATIONS ON FINDING
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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1213
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ca.
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To
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1213
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Validity
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ca.
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bibliografia
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FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA I mosaici pavimentali della Chiesa di S. Giovanni Evangelista in Ravenna
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p. 55
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Guglielmo
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Date
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1213
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Circumstance of the commission
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decorazione musiva della chiesa
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Notes
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L'abate Guglielmo, all'indomani della conquista di Costantinopoli, avvenuta nel 1204, volle, con la creazione di questi mosaici, mettere in risalto la correlazione tra il felice esito della 4. Crociata con la fondazione dell'impero latino di Costantinopoli, e l'elezione a Patriarca del veneziano-ravennate Tommaso Morosini, abate di S. Maria in Porto, monastero dipendente dall'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista.
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SUPPORT
SUPPORT
Typology
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mobile
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Material
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cemento armato
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Notes
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Il mosaico è incorniciato da un telaio in legno. E' ancorato alla muratura tramite delle grappe.
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TESSERAE
TESSERAE MATERIAL
Material
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tutti i materiali
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Color
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policromo
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Typology
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tutte le tipologie
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Notes
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E' stato utilizzato materiale lapideo e vetroso.
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TECNIQUE
TECNIQUE
Reference to the part
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intero manufatto
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Denomination
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opera musiva tessellata
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Method
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diretto
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SIZES OF ARTWORK
SIZES OF ARTWORK
Unit of measurement
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cm
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Height
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108
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Width
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52
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Validity
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ca.
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PRESERVATION STATUS & RESTORATION
PRESERVATION STATUS
Date
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1763
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Description
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Nel 1763, l'abate Guaccimanni commissiona lavori di scavo in corrispondenza della navata centrale della basilica di S. Giovanni Evangelista. L'archeologo Antonio Zirardini ci rende testimonianza dei ritrovamenti avvenuti. Si tratta di un pavimento a mosaico collocato a circa m 1,75 al di sotto del piano di calpestio, ma successivo alla pavimentazione originaria d'epoca placidiana. Nei mosaici ritrovati compare, infatti, un'iscrizione che riporta la data del 1213 e riferisce l'opera alla volontà dell'abate Guglielmo (CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, pp. 84, 85).
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RESTORATION
Date
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1763
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Description
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In seguito al ritrovamento dei pavimenti musivi nella navata centrale della chiesa di San Giovanni Evangelista, l'abate Guaccimanni si interessa al recupero di alcuni frammenti. Questi vengono distaccati con la porzione di massetto originario e successivamente murati alle pareti della Cappella di san Bartolomeo (attuale pastoforio nord). Una ricevuta di spesa conferma il lavoro in questione, due baiocchi e cinquantadue scudi spesi per 1800 libbre di gesso occorso per il lavoro di muratura (CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, p. 85; BELTRAMI 1783, Il Forestiere instruito delle cose; SPRETI 1804, Compendio istorico dell'arte, pp. 112, 113).
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PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)
RESTORATION
Date
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1920 - 1925
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Description
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In occasione del centenario dantesco del 1920 si intraprendono lavori di ripristino e restauro della chiesa di S. Giovanni Evangelista. Al fine di restituire alle pareti della cappella di san Bartolomeo una condizione filologicamente rispettosa del suo aspetto originario si dispone il distacco dei frammenti musivi pavimentali medioevali, murati nel 1763. Ciascun lacerto viene dotato di una cornice di legno e rinforzato ai bordi mediante l'utilizzo di malte idrauliche aventi la funzione di riempimento delle lacune e di raccordo delle parti originali con il telaio. Nel 1925 si provvede, infine, ad assicurarli mediante grappe alle pareti della navata minore settentrionale (MURATORI 1926, I funerali di Renardo nella chiesa, p. 48; CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, p. 89).
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PRESERVATION STATUS & RESTORATION (3)
PRESERVATION STATUS
Date
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1944 -1948
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Description
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Una perizia effettuata dal Genio Civile (AUSRA 34 / 267, perizia genio civile, 1944) a seguito dei bombardamenti del dicembre 1944, conservata presso l'archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Ravenna, ci informa relativamente allo stato di conservazione dei mosaici pavimentali medioevali di S. Giovanni Evangelista. Si riporta notizia di un solo mosaico gravemente danneggiato. È probabile che si tratti del frammento raffigurante tre soldati affiancati armati di lance e scudi, fotografato a fine Ottocento da Luigi Ricci, di cui oggi si conservano due porzioni, ognuna delle quali mostra un solo soldato armato (CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, pp. 88, 95).
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RESTORATION
Date
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1945 - 1950
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Description
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Si ipotizza che i frammenti raffiguranti il Soldato che brandisce la spada e il Soldato che brandisce la lancia, siano oggetto di un intervento di restauro in occasione dei lavori messi in opera su altri frammenti di mosaici pavimentali, rinvenuti negli scavi effettuati nella basilica subito dopo il secondo conflitto mondiale (CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, p. 88).
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Ente ecclesiastico
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Specific indication
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Archidiocesi di Ravenna - Cervia
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Address
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Piazza Arcivescovado 1, 48100 Ravenna
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Ravenna, S. Giovanni Evangelista, Soldato che brandisce la lancia
BIBLIOGRAPHY
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BIBLIOGRAPHY
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EXHIBITIONS
Title
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Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale
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Site
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Parma, Palazzo della Pilotta
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Date
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08/10/2006 - 14/01/2007
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Notes
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