Pavimento musivo di S. Severo, Navata centrale, cerchi allacciati

Ravenna, Museo Nazionale, pavimento musivo di S. Severo, Cerchi allacciati

Ravenna, Museo Nazionale, pavimento musivo di S. Severo, Cerchi allacciati

M

C

IT

469

R

CIDM

0

469

OBJECT

OBJECT

Definition

pavimento musivo

Identification

frammento

Name/Dedication

pavimento musivo di S. Severo, Navata centrale, cerchi allacciati

Description

Di questo pannello pertinente alla navata centrale si conservano diverse sezioni montate su supporti diversi.

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Museo Nazionale, Ravenna - Treccia - Cerchi allacciati - Uccelli: fagiano, colombo, barbagianni, tortora, oca

48 A 98 31 11 : 48 A 98 13 1 : 25 F 38 (FAGIANO) : 25 F 39 (TORTORA) : 25 F 33 (BARBAGIANNI) : 25 F 36 (OCA) : 25 F 38 (COLOMBO)

Iconographic description

I pannelli che si trovavano a destra e a sinistra della solea del bema presentano una decorazione geometrica policroma con composizione ortogonale di cerchi secanti, disegnati da foglie di acanto. Ai punti di tangenza vi è un cerchietto sovrimposto, che genera un effetto di quadrifogli, formanti quadrati concavi e un reticolato di linee secondo il verso dei fusi (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 243, e). All'interno di alcuni dei quadrati concavi si trovano degli uccelli: sono stati riconosciuti un fagiano, un colombo, un barbagianni, di cui resta solo la testa e una zampa, due tortorelle, quattro oche selvatiche.La composizione è bordata da una treccia policroma a tre capi con nodi quadrati (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 73, a).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

Diocese

Ravenna - Cervia

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Qualification

statale

Denomination

Museo Nazionale

Address

via Fiandrini

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

no

INVENTORY OF MUSEUM OR OF SUPERINTENDENCE

Number

10003, 10004

luogo di reperimento

Italia

Emilia-Romagna

RA

Ravenna

Ravenna

Ravenna - Cervia

chiesa

Basilica di S. Severo

578 - 595

via Romea sud

navata centrale, a destra e a sinistra del bema

Nell'area archeologica di S. Severo sono state identificate e scavate diverse strutture, pertinenti a differenti fasi cronologiche: una necropoli di età romana (1. - 2. secolo), un complesso di età romana (2. - 5. secolo), identificato da Maria Grazia Maioli con un edificio termale pubblico; un piccolo edificio di culto, impiantatosi sopra alle strutture romane, identificato da Mario Mazzotti come ecclesia domestica; la basilica dedicata a S. Severo, databile alla seconda metà del 6. secolo e innalzata sopra alle strutture precedenti, a cui si affiancavano, a sud del nartece, due sacelli tangenti a pianta quadrata. Il sacello settentrionale è stato identificato con il monasterium di S. Ruffillo, citato da Andrea Agnello come luogo della sepoltura di san Severo, prima che venisse traslato all'interno della basilica. Il secondo sacello, affiancato al primo a sud, aveva le murature ricavate da strutture precedenti e l'abside posta a est. E' probabile che fosse destinato al culto, data la presenza di un quadrato rilevato, interpretato come base di un altare.La basilica di S. Severo, costruita fra il 570 e il 595 all'interno della città di Classe, presentava la classica pianta basilicale (larghezza 27,30 m, lunghezza 64,70 m) a tre navate con nartece (profondità circa 9 m) e con abside poligonale all'esterno e semicircolare all'interno rivolta a est (diametro circa 14 m). L'abside doveva avere la volta formata da tubi fittili e nella parte superiore doveva essere decorata a mosaico, come suggeriscono le numerose tessere ritrovate. Il presbiterio, a pianta rettangolare, giungeva fino alla terza coppia di colonne. In fondo alla navata sinistra, all'esterno, vi è il rudere del campanile, a pianta quadrata, che ne ingloba uno precedente rotondo. Fra il 1468 e il 1475 la chiesa venne ridotta ad un'unica navata, corrispondente alle dimensioni dell'antico presbiterio. Nel 1754-1755 venne completamente ricostruita dai monaci camaldolesi di Classe, che ne modificarono l'orientamento (da est a ovest). Nel 1821 infine venne sconsacrata, venduta e successivamente demolita.

METHOD OF FINDING

Type of finding

scavo

INFORMATIONS ON FINDING

Denomination of archaeological site

area archeologica di S. Severo

Management of the work

Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia Romagna

Those who did the work

Bermond Montanari, Giovanna

Date

1965

Notes

La zona in cui sorgeva la basilica di S. Severo era conosciuta poichè rimaneva il rudere del campanile e fino al 1970 rimase proprietà privata occupata da una casa colonica. Nel 1964 l'area fu oggetto di sondaggi preliminari, diretti da Giuseppe Cortesi, e fra il 1964 e il 1974 di campagne di scavo ad opera della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, già Soprintendenza alle Antichità, sotto la direzione di Giovanna Bermond Montanari. Dopo un'interruzione di quasi un decennio, nel 1982 sono riprese campagne di scavo ed interventi di conservazione e tutela ad opera della Soprintendenza, diretti da Maria Grazia Maioli. Nell'estate 2006 ha preso avvio una nuova campagna di scavo diretta da Andrea Augenti (Università di Bologna, sede di Ravenna).

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

6.

Fraction of century

ultimo quarto

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

578

ca.

To

595

Validity

ca.

bibliografia

Santi Banchieri Re : Ravenna e Classe nel 6. secolo : San Severo il tempio ritrovato

p. 71

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze ravennati dei pavimenti musivi

Personal data/chronology

6. sec.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Abbreviation: short citation

Santi Banchieri Re : Ravenna e Classe nel 6. secolo : San Severo il tempio ritrovato

Specific

p. 71

COMMISSIONER

Name

Giovanni 2. Romano

Date

578 - 595

Circumstance of the commission

compimento della basilica

Notes

La chiesa di S. Severo a Classe venne iniziata dall'arcivescovo Pietro 3. (570 - 578) e terminata da Giovanni 2. Romano (578 - 595), che la consacrò nel 582 o 593, introducendovi le reliquie di san Severo. E' verosimile che il pavimento sia stata una delle ultime opere realizzate e sia da assegnare all'episcopato di Giovanni.

SUPPORT

SUPPORT

Typology

mobile

Material

cemento armato

Depth

7 cm ca.

Notes

Il pavimento musivo è suddiviso in due pannelli separati.Le sezioni sono ancorate alla parete tramite delle grappe metalliche.

SUBGRADES

SUBGRADES

Reference to the part

intero pavimento

Notes

Non è possibile osservare l'eventuale presenza di superstiti strati di preparazione originali, in quanto quest'ultimi sono occultati dalla malta cementizia applicata con l'ultimo restauro.

TESSERAE

TESSERAE MATERIAL

Material

pietra calcarea

Color

bianco

Typology

naturale

Use method

E' impiegato prevalentemente come sfondo dell'intera raffigurazione.

micritico

cubica

quadrangolare

TESSERAE (2)

TESSERAE MATERIAL

Material

pietra calcarea

Color

nero

Typology

naturale

Use method

E' impiegato prevalentemente per rendere le linee che contornano l'impianto figurativo.

venata

micritico

Le venature sono di colore bianco e ben definite.

cubica

quadrangolare

TESSERAE (3)

TESSERAE MATERIAL

Material

marna

Color

verde

Typology

naturale

Use method

E' impiegato esclusivamente nel campo come colore delle foglie d'acanto e di alcuni uccelli.

micritico

cubica

quadrangolare

TESSERAE (4)

TESSERAE MATERIAL

Material

marmo

Color

grigio chiaro

Typology

naturale

Use method

E' utilizzato in piccole quantità prevalentemente nella cornice.

cristallino saccaroide

grana fine

cubica

quadrangolare

TESSERAE (5)

TESSERAE MATERIAL

Material

pietra calcarea

Color

rosso

Typology

naturale

Use method

E' utilizzato in piccole quantità prevalentemente nella cornice.

Notes

Questo materiale è presente in diverse tonalità, che vanno dall'arancione tendente al giallo fino al rosso intenso.

cubica

quadrangolare

TECNIQUE

TECNIQUE

Reference to the part

intero manufatto

Denomination

opus tessellatum

Method

diretto

SURFACE

SURFACE

Reference to the part

cornice

Density for dmq

38 tx ca.

SURFACE (2)

SURFACE

Reference to the part

campo

Density for dmq

50 tx ca.

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

1821-1852

Description

La chiesa di S. Severo viene sconsacrata nel 1821, venduta e successivamente quasi completamente demolita; in questa occasione lacerti di mosaici pavimentali (probabilmente provenienti dall’ambito presbiteriale) vengono asportati e riutilizzati all’interno del palazzo della famiglia Spreti. Altri frammenti vengono collocati nel pavimento della cosiddetta cripta della Torretta Rasponi, struttura originariamente parte del palazzo di Ferdinando Rasponi, oggi nel cortile dell’attuale palazzo della Provincia di Ravenna. Nel 1844, epoca nella quale il podere appartiene alla famiglia Monghini, vengono tolti altri mosaici e utilizzati per le pavimentazioni della loro casa di città in via di Roma. Nel 1852 altri pezzi, uniti a frammenti provenienti dalla chiesa di S. Andrea in Ravenna, vengono montati nel pavimento della Sala dei quadri dell’Accademia di Belle Arti (BERMOND MONTANARI 1968, Lo scavo della Basilica di S. Severo, pp. 407-412; MAIOLI 1987, Classe e Ravenna fra terra; RAVENNA E IL PORTO DI CLASSE 1983, pp. 30-31).

PRESERVATION STATUS

Date

1969, ante | 1969

Description

Intorno agli cinquanta del Novecento, i frammenti anticamente conservati presso il palazzo della famiglia Spreti e in seguito collocati in un pavimento della Soprintendenza ai Monumenti di Ravenna, unitamente a quelli montati nel pavimento dell’Accademia di Belle Arti, vengono trasferiti presso il magazzino del Museo Nazionale.Dal 1964 si procede con diverse campagne di scavi della chiesa di S. Severo nel territorio di Classe. Negli scavi condotti nel 1965 si mettono in luce varie porzioni del pavimento musivo della chiesa conservate soprattutto nella navata centrale e nella navata laterale destra. I tratti di pavimenti musivi conservati nella navata centrale si trovano ai lati del bema e davanti a questo.Nella breve campagna di scavo del 1966 si mette in luce un pavimento musivo facente parte di un ambiente rettangolare di origine antecedente alla costruzione della chiesa (BERMOND MONTANARI 1968, Lo scavo della Basilica di S. Severo, pp. 407-412).

RESTORATION

Date

1964 - 1969

Responsible institution

Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna

Management of the work

Giovanna Bermond Montanari

Description

In conseguenza dei ritrovamenti di mosaici pavimentali avvenuti in seguito agli scavi dell'area basilicale di S. Severo, si procede eseguendo interventi di strappo e ricollocamento dei mosaici su lastre di calcestruzzo armato. Il mosaico strappato è poco meno della metà del tappeto musivo che copriva le navate; il lavoro, eseguito con imperizia e in maniera grossolana, è probabilmente realizzato da manovalanza non specializzata. I frammenti dei mosaici pavimentali strappati e restaurati sono collocati al Museo Nazionale di Ravenna, addossati al muro perimetrale che separa l'area del museo da quella della chiesa di S. Vitale (MAIOLI 1992, Nuovi dati sul complesso, p. 501; SANTI BANCHIERI RE 2006, p. 79; BERMOND MONTANARI 1968, La chiesa di S. Severo nel territorio; RAVENNA E IL PORTO DI CLASSE 1983).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna

Address

via S. Vitale, 17, 48100 Ravenna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

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Ravenna, Museo Nazionale, pavimento musivo di S. Severo, Cerchi allacciati

IMAGES

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Ravenna, Museo Nazionale, pavimento musivo di S. Severo, Cerchi allacciati

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Ravenna, Museo Nazionale, pavimento musivo di S. Severo, Cerchi allacciati, part.

IMAGES

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Ravenna, Museo Nazionale, pavimento musivo di S. Severo, Cerchi allacciati, part.

BIBLIOGRAPHY

Santi Banchieri Re : Ravenna e Classe nel 6. secolo : San Severo il tempio ritrovato

pp. 71-76

BIBLIOGRAPHY

CORTESI, GIUSEPPE Classe paleocristiana e paleobizantina

pp. 92-102

BIBLIOGRAPHY

MAIOLI, MARIA GRAZIA Classe e Ravenna fra terra e mare : città, necropoli, monumenti : un'avventura della archeologia: gli scavi nella zona archeologica di Classe

pp. 66-77

BIBLIOGRAPHY

MAIOLI, MARIA GRAZIA Nuovi dati sul complesso archeologico di S. Severo a Classe (RA) : scavi 1981 - 1991

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : repertoire graphique et descriptif des compositions lineaires et isotropes

BIBLIOGRAPHY

ORTALI, AZELIO Gli uccelli nei mosaici bizantini

pp. 51-53

BIBLIOGRAPHY

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana

BIBLIOGRAPHY

Viaggio nei siti archeologici della provincia di Ravenna

p. 91

BIBLIOGRAPHY

BERMOND MONTANARI, GIOVANNA Scavi e ricerche nella zona della basilica di S. Severo

BIBLIOGRAPHY

BERMOND MONTANARI, GIOVANNA Nuove scoperte archeologiche nel territorio classicano

BIBLIOGRAPHY

BERMOND MONTANARI, GIOVANNA La chiesa di S. Severo nel territorio di Classe : risultati dei recenti scavi

BIBLIOGRAPHY

BERMOND MONTANARI, GIOVANNA Lo scavo della basilica di S. Severo

BIBLIOGRAPHY

Ravenna e il porto di Classe : venti anni di ricerche archeologiche tra Ravenna e Classe

Notes

Progetto PARSJAD