Senza titolo

Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

M

C

IT

639

R

CIDM

0

OBJECT

OBJECT

Definition

pannello musivo

Identification

opera isolata

Name/Dedication

Senza titolo

SUBJECT

SUBJECT

Title

Senza titolo

Identification

Lino Melano - Senza titolo - Museo d'Arte della Città, Ravenna

Iconographic description

Nel fregio musivo il ritmo è scandito dalla successione dei nove pannelli - quello centrale misura 58x120 cm mentre i laterali 58x58 cm - su cui sono raffigurati con accese cromie soggetti di carattere conviviale in armonia con la destinazione dell'opera, ovvero il bancone del bar della stazione ferroviaria di Ravenna. Sul pannello centrale sono rappresentanti strumenti musicali, libri, fogli di giornale e bottiglie, mentre nei riquadri laterali si alternano nature morte con frutta e bottiglie a raffigurazioni di uccelli su davanzali con carte da gioco e frutta. Nel sesto riquadro sono presenti simboli cristiani: la colomba è affiancata dalla melagrana e sulla carta da gioco è una croce.

Iconological description

I motivi iconografici, l'articolazione dei piani sulla superficie, l'inisistita scomposizione dello spazio e la geometrizzazione delle forme di marca neocubista, rivelano suggestioni dal linguaggio espresso negli stessi anni da Gino Severini, con cui Lino Melano collaborava da tempo. Nel 1953 infatti, su invito dello stesso artista, Melano viene chiamato ad insegnare alla Scuola del Mosaico di Parigi, incarico che manterrà fino al 1955. In questi anni entra in contatto con grandi artisti come Chagall, Braque e Léger, di cui traduce i cartoni.

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Qualification

civico

Denomination

Museo d'Arte della città di Ravenna

Monumental complex the catalogued object belongs to

Loggetta Lombardesca

Address

via di Roma, 13

Specific location

chiostro, piano terra

Notes

Il Museo d'Arte della città ha sede in una delle antiche abbazie ravennati, l'ex monastero di Santa Maria in Porto dentro, adiacente all'omonima chiesa, eretto a partire dal 1496. Dell'originaria struttura a due chiostri, ne rimane uno quadrilatero a pilastri, sede attuale della collezione dei mosaici moderni. Sul lato est dell'edificio si apre una loggia, detta Loggetta Lombardesca dal nome degli architetti a cui si attribuisce l'edificio. La struttura a due ordini di cinque archi costituisce la facciata posteriore del monastero, oggi prospiciente i giardini pubblici.

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

20.

Fraction of century

seconda metà

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1952

To

1952

documentazione

*Lino Melano 1924-1984 : il *mosaico ritrovato

Il mosaico, commissionato nel 1951, fu consegnato il 10 giugno 1952.

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Melano Lino

Personal data/chronology

Sant'Alberto (RA), 1924

Grounds of basing the dates

bibliografia

COMMISSIONER

Name

Ferrovie dello Stato

Date

1951

Circumstance of the commission

Decorazione del bancone del bar

Notes

Il mosaico è stato commissionato nel 1951 dalla Ferrovie dello Stato al Gruppo Mosaicisti per ornare il bancone del bar della stazione di Ravenna.

SUPPORT

SUPPORT

Typology

mobile

Material

cemento armato

Depth

circa 3 cm

Notes

Il mosaico è supportato da pannelli in cemento armato, costruiti appositamente per l'opera. Si tratta di una serie di pannelli contenuti da un telaio metallico in ottone, che crea la cornice del supporto fino alla superficie tessellata, tramite dei profilati a sezione di forma L. Delle fasce metalliche poste sul retro vincolano tra loro i vari pannelli. I ferri a sezione circolare con un diametro di 5 mm che compongono il calcestruzzo cementizio del supporto, sono direttamente fissati al telaio in ottone. Nel pannello centrale, l'unico di forma rettangolare, alla barra che attraversa al centro longitudinalmente l'intero riquadro, se ne intersecano altre tre collocate perpendicolarmente ad intervalli regolari. Nei pannelli quadrati l'armatura è composta da soli due tondini di ferro perpendicolari.

2008

saggio stratigrafico

Il saggio stratigrafico ha permesso di evidenziare la disposizione dei ferri dell'armatura e la struttura del supporto. Lo strato di calcestruzzo armato è composto da cemento aggregato soprattutto carbonatico di frammenti di pietra calcarea di 1-5 mm. Lo strato di allettamento è composto da una malta di calce e cemento con l'aggiunta di modeste quantità di aggregato di sabbia silicea.

SUBGRADES

SUBGRADES

Reference to the part

Intera opera

Total number

2

Total depth

4 cm

LAYER

Layer

primo

Color of the whole

grigio

Nature of the mixture

a base di legante idraulico

Aggregate

marmo macinato

Depth

29 mm

Notes

Strato di supporto: dimensioni dell'aggregato 1-5 mm.

LAYER

Layer

secondo

Color of the whole

bianco

Nature of the mixture

a base di legante idraulico

Aggregate

sabbia

Size of the aggregate

inferiore a 1 mm

Surface treatment

Stesura di pigmenti a fresco prima dell'inserimento delle tessere.

Depth

11 mm

Notes

Strato di allettamento.

TESSERAE

TESSERAE MATERIAL

Material

pasta vitrea

Typology

artificiale

Notes

Le tessere in pasta vitrea in diversi colori sono state impiegate più diffusamente rispetto alle altre tipologie.

omogenea

alto - trasparente

buono

cubica

irregolare

tessere maggiori 9X6 mm tessere maggiori 4X3 mm

TESSERAE (2)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro a foglia metallica oro

Typology

artificiale

compatta

cubica

irregolare

tessere maggiori 9X6 mm tessere maggiori 4X3 mm

TESSERAE (3)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro a foglia metallica argento

Typology

artificiale

cubica

irregolare

tessere maggiori 9X6 mm tessere maggiori 4X3 mm

TESSERAE (4)

TESSERAE MATERIAL

Material

madreperla

Typology

naturale

Notes

Una madreperla, oggi perduta, ma riconoscibile dall'impronta lasciata alla malta d'allettamento, era inserita nella tessitura del pannello con la sigla dell'artista ML.

TECNIQUE

TECNIQUE

Reference to the part

Intera opera

Denomination

opera musiva

Method

diretto

Notes

Le tessere sono frutto di un taglio manuale del materiale di partenza. Particolare attenzione è stata rivolta alla resa della superficie poiché si denota una sensibilità dell'artista nel modulare l'inclinazione delle tessere. A tessere di forma ordinaria (quadrangolare o triangolare) si accostano in alcuni passaggi tessere di forma tendenzialmente circolare modellate manualmente durante la fase di taglio. Lo stratto di allettamento prima dell'inserimento delle tessere è stato colorato a fresco secondo un procedimento affine alle tecniche musive antiche.

SURFACE

SURFACE

Reference to the part

Intera superficie musiva

Layer

1

Density for dmq

155 ca.

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

58

Width

605.5

Thickness

4

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

2008

Reference to the part

Intera superficie musiva e supporto.

Description

L'opera musiva presentava importanti fessurazioni che attraversavano lo strato di allettamento e il supporto in cemento armato. Il saggio stratigrafico ha rivelato un difetto di confezionamento nel supporto. I ferri dell'armatura, ossidandosi, hanno causato il distacco delle tessere in piccole porzioni di tessellato fino alla caduta. Il mosaico inoltre presentava un deposito, composto da pulviscolo e polveri sottili di varia natura, omogeneamente distribuito sulla superficie musiva, con una maggiore concentrazione nei tratti lacunosi e negli interstizi. Su alcune tessere vi erano delle incrostazione inorganiche - probabilmente gessose - e organiche, queste ultime composte da residui di cere od olii deteriorati dovuti a vecchi trattamenti di manutenzione.

RESTORATION

Date

2008

Reference to the part

Intera opera

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio

Management of the work

Ermanno Carbonara

Those who did the work

Direzione scientifica e supervisione: Scuola per il Restauro del Mosaico Laborati: Cooperativa Mosaicisti di Ravenna. Operatori: Valerio Commandatore

Description

L'intervento di restauro ha previsto la pulitura, il consolidamento del supporto e l'integrazione delle lacune del tessellato.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

consolidamento

Description

Consolidamento dello strato d'allettamento con resina acrilica in emulsione acquosa, veicolata con una soluzione di acqua e alcool. Protezione dei ferri dell'armatura con infilitrazioni di una resina acrilica in solvente applicata in concentrazioni differenziate dal 5 al 15%.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

pulitura

Description

Pulitura fisico meccanica del deposito superficiale, composto da pulviscolo e polveri sottili di varia natura, con una soluzione di acqua demineralizzata, acetone, alcool.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

integrazione

Description

Le integrazioni delle lacune sono state realizzate con la tecnica della malta modellata e dipinta a "identità d'effetto". Le lacune, limitate a piccole porzioni di tessitura e concentrate soprattutto nelle zone perimetrali, erano tutte ricostruibili negli aspetti formali e nei valori cromatici. La tecnica della malta modellata consente di conservare sotto l'intervento, le impronte delle tessere e le tracce di colore presenti sullo strato d'allettamento originario.

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

firma

Language

italiano

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

Sul primo pannello in basso a sinistra

Transcription

ML

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

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Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

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Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo

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Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

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Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

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Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

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Ravenna, Museo d'Arte della Città, Lino Melano, Senza titolo, part.

BIBLIOGRAPHY

*Lino Melano 1924-1984 : il *mosaico ritrovato

Notes

Il fregio musivo è stato rimosso dalla sua collocazione originaria nei primi anni Ottanta e collocato nei depositi delle Ferrovie, dove è rimasto fino al 2006, allorché il mosaicista ravennate Felice Nittolo ne ha identificato l'autore. Nel 2007 la Rete Ferroviaria Italiana ha concesso il mosaico in comodato al Museo d'Arte della città di Ravenna.