Pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ambiente G

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente G

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente G

M

C

IT

380

R

CIDM

0

380

OBJECT

OBJECT

Definition

pavimento musivo

Identification

frammento

Name/Dedication

pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ambiente G

Description

Del pavimento rimangono 19 frammenti adiacenti, collocati su due supporti distinti che risultano contigui nella sede espositiva.

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ravenna - Decorazione geometrica policroma con composizione romboidale - Decorazione geometrica policroma a squame adiacenti - Decorazione geometrica policroma a scacchiera di bipenni

48 A 98 1

Iconographic description

La porzione pavimentale è un tessellato geometrico policromo con composizione romboidale di meandri di svastiche e losanghe. I meandri sono disegnati da una treccia a due capi e da una fascia iridata. Le losanghe presentano un reticolato romboidale nei colori alternati mattone su fondo bianco e bianco su fondo mattone. La composizione è inscritta in un rettangolo incorniciato da una fascia bianca delineata in nero. Gli spazi triangolari di risulta sono occupati da un motivo a squame adiacenti (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 217, c), campite, in colori contrastanti (grigio e mattone) e da una scacchiera di bipenni, delineate, campite, nei colori bianco, grigio, mattone (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 221, c).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

Diocese

Ravenna - Cervia

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Qualification

statale

Denomination

cosiddetto Palazzo di Teoderico

Date

9. sec. | 800 - 899

Address

via di Roma, angolo via Alberoni

Specific location

piano superiore

Notes

Il cosiddetto Palazzo di Teodorico è il nartece della chiesa altomedievale di San Salvatore ad Calchi, indagata da Mario Mazzotti negli anni Cinquanta del secolo scorso, creduta erroneamente la facciata del palazzo teodoriciano.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

no

INVENTORY OF MUSEUM OR OF SUPERINTENDENCE

Number

6453

Placement

Ravenna, SBAP

luogo di reperimento

Italia

Emilia-Romagna

RA

Ravenna

Ravenna

Ravenna - Cervia

orti

privati

Orti Serena Monghini

via di Roma, angolo via Alberoni

Lo scavo del 1908 - 1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano ancora discordi.Dalle più recenti analisi dei dati di scavo sembra possibile evincere che alla fine del 1. sec. a.C. - inizio 1. sec. esistevano due complessi edilizi: quello settentrionale riconducibile ad una villa suburbana, rispetto all'abitato di Ravenna, con triclinium/tablinum affiancato da altri ambienti e affacciato su un atrio. Nel settore meridionale è stata individuata una serie di ambienti affacciati su un corridoio (A1), ripavimentati a mosaico verso la fine del 1. sec. - inizi del 2., riguardo ai quali non è possibile stabilire se facessero parte della villa suburbana. Nel 4. secolo l'intero complesso risulta essere una residenza di notevoli dimensioni, costituita dagli ambienti dei settori settentrionale e meridionale che gravitano attorno ad un grande cortile porticato.In età onoriana (prima metà del 5. sec.) la residenza viene ulteriormente monumentalizzata e si trova ad avere, a nord, una grande aula absidata (Stanza L) pavimentata, forse proprio in questa fase, in opus sectile: è probabile, ma non dimostrabile archeologicamente, che il complesso sia il palazzo imperiale di Onorio, che nel 402 trasferì la capitale a Ravenna. In età teodericiana (493 - 526) il palazzo viene nuovamente trasformato: nel settore nord vengono aggiunti alcuni ambienti fra cui un grande triclinio triabsidato (Sala S); alcuni ambienti vengono ripavimentati a mosaico. Le ultime modifiche di una certa consistenza si hanno nella seconda metà del 6. secolo, quando il livello di alcuni ambienti è innalzato mediante una nuova pavimentazione a mosaico. Il palazzo rimane attivo almeno fino all'8. secolo inoltrato. Gli episodi successivi sono riconducibili ad una destrutturazione sempre più accentuata, genericamente inquadrabile nell'alto Medioevo.

METHOD OF FINDING

Type of finding

scavo

INFORMATIONS ON FINDING

Denomination of archaeological site

cosiddetto Palazzo di Teoderico

Management of the work

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Those who did the work

Ghirardini, Gherardo

Date

1908 - 1914

Inventory number

26-45/I

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

6.

Fraction of century

primo quarto

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

500

ca.

To

525

Validity

ca.

bibliografia

BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1

pp. 63-64

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze italiche del cosiddetto Palazzo di Teodorico

Personal data/chronology

6. sec., metà

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teoderico

Date

493, post - 526, ca. | 493 - 526

Circumstance of the commission

ristrutturazione del palazzo imperiale

Notes

Lo scavo del 1908-1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano tuttora profondamente discordi. La maggior parte di essi tuttavia ritiene che gli ambienti emersi, per quanto concerne la fase di fine 5. - inizi 6. secolo, si possano identificare con i resti del palazzo imperiale di Teoderico (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, pp. 186-187). Il re goto avrebbe utilizzato come sua residenza il palazzo preesistente, fatto erigere da Onorio al momento del trasferimento della capitale a Ravenna, sui resti di strutture di età imperiale, identificate con una villa suburbana, almeno nella parte settentrionale del complesso. Eugenio Russo ritiene che il palazzo di Onorio sia sorto nell'area della sede del praefectus classis, cioè di un edificio militare dotato di ambienti di rappresentanza (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, p. 160).

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

RESTORATION

Date

100, post | 100

Description

Il frammento subisce alcuni interventi di restauro integrativo non databili con precisione; uno di questi restauri si caratterizza per l'inserzione di lastre marmoree. Le integrazioni risultano poco coerenti con lo schema generale della decorazione. Nel settore Sud-Est del tessellato, l'intreccio dei due nastri viene ad essere interrotto in più punti, perdendo quella continuità e fluidità di disegno che rende piacevole l'insieme. Nell'angolo mancante della losanga centrale a fondo rosso-mattone si è inserito un motivo a squadra in marmi rosati; nella ripresa marginale del motivo a rocchetti, questi sono stati realizzati mediante una campitura tutta rossa o tutta grigia ed estesi fino ad occupare un breve tratto della cornice (BERTI 1976, Regione 8, p. 63).

PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)

RESTORATION

Date

1908 - 1914

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Management of the work

Gherardo Gherardini; Domenico Maioli; Giuseppe Gerola

Description

A partire dal 1908, nel corso di diverse campagne annuali, si avviano gli scavi nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico. L'ultima campagna di scavi viene eseguita nel 1914. Lo scavo dell'edificio permette la discoperta successiva di quattro strati pavimentali, distaccati in numerosi frammenti, in modo tale da permettere la conservazione di parte del sottofondo originale e quindi essere collocati su nuovo supporto, uno spesso strato di malta cementizia. Al termine dei lavori, i frammenti estratti vengono collocati nell'ex-chiesa di San Romualdo, annessa alla biblioteca Classense, allora sala del Museo Archeologico, prima di essere trasferiti nel chiostro della chiesa di San Vitale.Particolare riguardo si pone nei confronti di motivi figurati, staccati nella loro interezza ai fini di una esaustiva documentazione. Per quanto riguarda i motivi geometrici ripetuti invariabilmente si sceglie, invece, di staccarne quadri campione delle dimensioni relative all'estensione dei motivi stessi (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, pp. 83-97).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Ravenna

Address

via S. Vitale, 17, 48100 Ravenna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

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Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente G

IMAGES

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Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo dell'Ambiente G

BIBLIOGRAPHY

BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1

pp. 63-64, n. 37

BIBLIOGRAPHY

GHIRARDINI, GHERARDO Gli scavi del palazzo di Teodorico a Ravenna

coll. 747-748

BIBLIOGRAPHY

RUSSO, EUGENIO Una nuova proposta per la sequenza cronologica del palazzo imperiale di Ravenna

p. 187

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : repertoire graphique et descriptif des compositions lineaires et isotropes

BIBLIOGRAPHY

AUGENTI, ANDREA Archeologia e topografia a Ravenna : il Palazzo di Teoderico e la Moneta Aurea

BIBLIOGRAPHY

Domus del Triclinio : alla scoperta di Ravenna romana : mosaici e altri tesori mai visti : [mostra archeologica]. - [Ravenna] : RavennAntica, stampa 2003. - 174 p.

BIBLIOGRAPHY

DEICHMANN, FRIEDRICH WILHELM Ravenna Hauptstadt des spatantiken Abendlandes : Teil 3. : Geschichte, Topographie, Kunst und Kultur ; Indices zum Gesamtwerk

pp. 58-70

Notes

Progetto PARSJAD