Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Zaccaria prega davanti ai bastoni dei pretendenti

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale tra la seconda e la terza campata, metà occidentale, Zaccaria prega davanti ai bastoni dei pretendenti

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale tra la seconda e la terza campata, metà occidentale, Zaccaria prega davanti ai bastoni dei pretendenti

M

C

TR

561

C

CIDM

20

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Zaccaria prega davanti ai bastoni dei pretendenti

Position

endonartece, arco trasversale tra la seconda e la terza campata, metà occidentale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul – Zaccaria prega davanti ai bastoni dei pretendenti

73 A 41

Iconographic description

Maria è raffigurata stante in preghiera dietro l’altare del Santo dei Santi; accanto a lei compare una struttura a tre scalini, simile ad un ambone. Sull’altare sono allineati dodici bastoni dei vedovi pretendenti di Maria. L’altare è chiuso da una bassa barriera a forma di zoccolo di cavallo ed è sormontato da un ciborio costituito da quattro colonne sulle quali insiste una cupola. Davanti all’ingresso è rappresentato il sacerdote Zaccaria inginocchiato, mentre prega Dio di designare il futuro marito di Maria. Il quarto bastone a partire da destra, appartenente a Giuseppe, si distingue per tre piccole foglie che spuntano dal pomo, all’estremità superiore. In corrispondenza della chiave di volta dell’arco, spicca un medaglione ornamentale caratterizzato da diversi motivi decorativi: a partire dal centro, su fondo bianco si staglia un intreccio di volute e foglie rese con tessere dorate e blu; seguono due motivi ad onde correnti a giro incompleto, separati da una fascia costituita da otto piccolo ghirlande separate tra loro da segmenti bianchi (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 78-79; MANGO 2000, Chora, p. 94).

Iconological description

La scena fa riferimento al Protovangelo di Giacomo (8,2-9,1), al Vangelo dello Pseudo Matteo (8) ed al Vangelo della Natività di Maria (7,8).Il gran sacerdote entrò con le verghe di tutti nel santuario e pregò. (Protovangelo di Giacomo 9,1)

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

186

Width

108

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

in alto, sopra la scena

Transcription

e pros tas raudous proseuche

Notes

La preghiera davanti ai bastoni.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

is_sc_122_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale tra la seconda e la terza campata, metà occidentale, Zaccaria prega davanti ai bastoni dei pretendenti

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven